Franco Battiato Sui giardini della preesistenza

Torno a cantare il bene e gli splendori
dei sempre pi� lontani tempi d'oro
quando noi vivevamo in attenzione
perch� non c'era posto per il sonno
perch� non v'era notte allora.

Beati nel dominio della preesistenza
fedeli al regno che era nei Cieli
prima della caduta sulla Terra
prima della rivolta nel dolore.

Tu volavi lieve
sui giardini della preeternit�
poi ti allungavi
sopra i gelsomini.

Ho visto dei cavalli in mezzo all'erba
seduti come lo sono spesso i cani
e senza tregua vedo buio intorno
voglio di nuovo gioia nel mio cuore
un tempo in alto e pieno di allegria.