Baustelle La guerra è finita
Vivere non è possibile,
lasciò un biglietto inutile ,
prima di respirare il gas,
prima di collegarsi al caos,
era mia amica era una stronza
aveva 16 anni appena.
Vagamente psichedelica,
la sua t-shirt all’epoca,
prima di perdersi nel punk,
prima di perdersi nel crack,
si mise insieme ad un nazista
conosciuto in una rissa....
E nonostante le bombe vicine,
la fame, malgrado le mine,
sul foglio lasciò parole nere di vita:
"la guerra è finita,
per sempre finita, almeno per me!"
Emotivamente instabile,
viziata ed insensibile,
il professore la bollò,
ed un caramba la incastrò durante un furto
all’esselunga, pianse e non le piacque affatto..
E nonostante le bombe alla televisione,
malgrado le mine,
la penna sputò parole nere di vita:
"la guerra è finita,
per sempre finita, almeno per me!"
E nonostante sua madre impazzita e suo padre,
malgrado Belgrado, America e Bush,
con una bic profumata d’attrice bruciata
"la guerra è finita!", scrisse così...