Banco del Mutuo Soccorso L'evoluzione

Prova, prova a pensare un po' diverso
Niente da grandi dei fu fabbricato
Ma il creato s'è creato da sé
Cellule fibre energia e calore

Ruota dentro una nube la terra
Gonfia al caldo tende le membra

Ah la madre è pronta partorirà
Già inarca il grembo
Vuole un figlio e lo avrà
Figlio di terra e di elettricità

Strati grigi di lava e di corallo
Cieli umidi e senza colori
Ecco il mondo sta respirando
Muschi e licheni verdi spugne di terra
Fanno da serra al germoglio che verrà

Informi esseri il mare vomita
Sospinti a cumuli su spiagge putride
I branchi torbidi la terra ospita
Strisciando salgono sui loro simili
E il tempo cambierà i corpi flaccidi
In forme utili a sopravvivere

Un sole misero il verde stempera
Tra felci giovani di spore cariche
E suoni liberi in cerchio muovono
Spirali acustiche nell'aria vergine

Ed io che stupido ancora a credere
A chi mi dice che la carne è polvere

E se nel fossile di un cranio atavico
Riscopro forme che a me somigliano
Allora Adamo non può più esistere
E sette giorni soli son pochi per creare
E ora ditemi se la mia genesi
Fu d'altri uomini o di quadrumani

Adamo è morto ormai e la mia genesi
Non è di uomini ma di quadrumani

Alto, arabescando un alcione
Stride sulle ginestre e sul mare
Ora il sole sa chi riscaldare